gennaio 2016: laboratori di gioco in Italia
amanti del gioco in giro per il nord italia…siete prontx?!?!
amanti del gioco in giro per il nord italia…siete prontx?!?!
L’Associazione Liscìa e Curtigghiu Cucina Confidenziale presentano:
LABORATORIO DI LUDOPEDAGOGIA
UNA ZUPPA DI SASSO
Un percorso per giocarci confidenze riverenze e conoscenze
Per conoscere qualcuno devi giocarci un pizzico di sale!
Ragusa 5 e 6 Dicembre 2015
dalle 10.00 alle 18.00
La Ludopedagogia è una metodologia educativa e un modello di intervento sociale e comunitario basato sul Gioco che nasce in Uruguay ai tempi della dittatura: da forma di resistenza, la Ludopedagogia è divenuta metodo di lavoro sociale. Conoscere per trasformare, giocare per conoscere.
Il Gioco ci spinge a fare un viaggio che, se ce lo permettiamo, può portarci verso luoghi sorprendentemente interessanti ad approfondire la conoscenza della realtà nella sua interezza. E’ una provocazione che fa muovere l’inerzia con lo spaesamento, con qualcosa che ci fa sentire scomodi e ci toglie dal luogo sicuro dove tutto è conosciuto.
(liberamente tratto da Con i piedi nella terra la testa tra le nuvole e il cuore tra le mani, Ariel Castelo)
Facilitato da Cristina Laura Cecchini e Cristina Gasperin
Dove: Ragusa, contrada Buttino (SP 13)
Costo: il percorso si articola su due giornate, dalle 10 alle 18, al costo di 50 euro
Come iscriversi: manda una mail a lisciaportamivia@yahoo.it oppure contattaci su Facebook alla pagina Liscìa. Prenotazioni entro il 20 novembre
Per maggiori informazioni sul metodo www.lisciaportamivia.org
un report della xi biennale del gioco di montevideo…per chi mastica spagnolo!
Intento – inevitablemente denso y al mismo tiempo incompleto – de ordenar sensaciones resonancias y aprendizajes de un transito personal por la XI BIENAL INTERNACIONAL DEL JUEGO (Montevideo, Uruguay, del 18 al 22 de septiembre de 2015)
¿Cómo hablar entorno al amor sin ser cursi o moralista? [L]
¿Cómo dar cuenta de la poética de un encuentro amoroso colectivo
que atravesó las pieles, las mentes, los corazones, las historias y las sensibilidades
de quienes participamos?
Agradeciendo y compartiendo.
Foto de María Piriz
View original post 1.645 altre parole
Nell’ambito della Conferenza :L’accoglienza dei rifugiati in Italia: sostenibilità e problematicità
ASGI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) e Liscìa
presentano
BAGAGLIO UMANO: FINESTRE SULL’IDENTITA’, LA SCELTA E I CONFINI
Spazio di informazione partecipata e provocazione sulle strategie di
accoglienza e sulla gestione dei flussi dei richiedenti asilo.
Strumenti europei e risposte italiane.
Storie, arbitrarietà e diritti negati.
17 Ottobre 2015 dalle 15 alle 18
Accademia delle Belle Arti, Aula Magna
Via S. Maria di Costantinopoli 107
Napoli
La liscìa arriva a ragusa, approderemo alla libreria nasinsù!
Un laboratorio di Ludopedagogia è occasione per sperimentare e sperimentarsi attraverso il piacere,
per entrare e giocare è necessario portare con sé un proprio libro- Età minima 16 anni
Quando: 1 Giugno 2015 dalle 15 alle 18
E’ decisamente preferibile arrivare in orario e non andare via prima
Dove: Alla Libreria Nasinsù Piazza XVI-XVII Maggio n. 38, Ragusa
Costo del Laboratorio: 10 Euro
Posti limitati.
Seguirà a partire dalle 19: Aperitivo e presentazione del Libro “Ricci Limoni e Caffettiere, Piccoli stratagemmi di una vita ristretta” scritto dalle detenute di Rebibbia attraverso un percorso di Ludopedagogia
Domenica 17 maggio saremo a Torino parte di una tre giorni dedicata al carcere e organizzata dalla storica libreria la torre di Abele
Camara Ludika: Facilitato dal Collettivo Clinamen, organizzato dall‘Associazione Liscìa, ospitato da Cantieri Comuni nella meravigliosa sede del Tetto. Una parziale restituzione
“… la Mirada es esto; es un efecto de verdad y de locura…”
Roland Barthes
Cosa vediamo, cosa guardiamo?
Che ne facciamo di ciò che i nostri occhi guardano?
In che forma interveniamo su ciò che vediamo?
Dentro a quello che guardiamo e nella forma in cui lo guardiamo si cela un germoglio di possibilità. Un germoglio di potere, di nuove nascite. Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le immagini sono i riflessi della realtà.
continua a leggere la presentazione del laboratorio
“Cuando el problema no es el conocimiento sino la forma de conocer, necesitamos construir la distancia, poner un espejo delante de nuestras reflexiones para que ellas mismas sean visibles y nos ayuden a responder a la pregunta ¿cómo se que la imagen que me devuelve el espejo es correcta?”
Boaventura de Sousa Santos
“Il gioco avvicina l’essere e l’apparire. Ci permette di cambiare e attraversare lo specchio, come Alice, entrare in un’altra realtà che non è finzione; dove comunque siamo noi stessi, soli e con gli altri, ma, sembrando altri, siamo anche quello che sembriamo.
Il gioco avvicina l’essere e l’apparire come due versioni della stessa persona, così reali e così vere ogni giorno e con le quali disegniamo la nostra maniera di stare al mondo. Per la maggior parte del nostro tempo siamo costretti ad allontanarci il più possibile dalla situazione di gioco, obbligati ad aderire quanto più possiamo a un modello di serietà che non è quello del conoscere, ad uno schema di rigidità che non è quello del rigore e a una regola di protocollo che non è quello del valore.
Così è scritto nei modelli culturali non scritti di una società fighetta, bugiarda e conservatrice che si oppone a “difendere l’allegria” (*Poesia Difendere l’allegria – Mario Benedetti) e per la quale è molto difficile riconoscere nell’azione del gioco una strada per scoprirla ed esercitarla senza pregiudizi, tabù e sotterfugi. Il gioco è un cammino verso l’allegria”
Liberamente tratto e tradotto dal testo: “Ludoponencia: El Juego de los espejos” intervento tenuto dal Prof. Ariel Castelo Scelza Direttore del centro “La Mancha” nel Luglio 2014 durante il dibattito internazionale Epistemologías del sur. Aprendizajes globales Sur-Sur, Sur-Norte, Norte-Sur. Coimbra, Portugal.- Traduzione a cura dell’Associazione Liscìa.
Il gioco degli specchi tradotto dalla Liscìa per intero
“La creatività è la capacità di elaborare ipotesi alternative nei confronti di definizioni a priori e di percorsi conoscitivi abituali. E’ la capacità visionaria di immaginare il nuovo al di là dei limiti dell’esistente, di scombinare la monotonia del sempre-uguale, della ripetizione e dell’identico.”